12 Inch Plastic Toys | 1994
Qualche mese fa ricevetti una telefonata da un certo Capibara che invitava il Ziguline Beans Collective a mettere musica in una serata speciale al Teatro Valle di Roma di supporto agli occupanti. Accettando con entusiasmo l’invito per la giusta causa sono andato ad approfondire il contatto e con somma gioia ho scoperto il fantastico mondo non solo dello stesso genio barbuto Capibara ma di tutta la White Forest records. Una cazzutissima label nostrana per una cazzutissima musica elettronica Made in Italy. In scuderia ci sono davvero dei portenti come i co-founders 12 Inch Plastic Toys che dopo un quinquennio di produzioni dallo stile eclettico ci sfornano quest’album “1994” in cui i riverberi paranoidi della letteratura postmoderna si sentono tutti.
Ma perchè 1994?
“Sai ..sono successe tante cose nel 1994, ognuno ci trova il suo. E’ morto Kurt Cobain, è uscito the Downward Spiral, i mondiali di calcio, l’era dei collettivi trip hop e la techno uk. L’abbiamo pensata come data spartiacque . L’esplosione metal che cessava la sua aura di nicchia, il rock mainstream, il pop, l’elettronica che cambiava volto, la nascita a tutti gli effetti del termine “mainstream”. E poi è stata un’annata di mezzo. Avevamo ancora le reminiscenze post anni 80 e c’era una new-age futurista a suo modo in certi circuiti artistici. Ma anche per esempio negli spot televisivi se vedi tra quelli del 93 e quelli del 95 c’è una differenza enorme.”
Se fossi in voi non mi perderei l’occasione di andarli a sentire dal vivo alla festa Vice di Natale: nel frattempo fatevi un preascolto qui in basso.
Per saperne di più:
12 Inch Plastic Toys | sito
White Forest records | sito
Hai una label discografica? Sei un dj, producer o beatmaker?
Manda la tua roba all’indirizzo mail:
music@ziguline.com
Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.
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