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5 solidi platonici, ETNIK per Urban Area

Dopo un’intensa stagione di interventi e iniziative a Ostia per l’edizione 2016 di Urban Area, i ragazzi di a.DNA continuano il loro percorso ma il teatro questa volta non è la provincia romana bensì Battipaglia, cittadina non distante da Salerno dove il progetto Urban Area ha preso il via nel 2014.

 

 

Il progetto vede coinvolto ETNIK, artista toscano la cui produzione è legata indissolubilmente al writing e che in questa occasione ha avuto un ruolo importante e una notevole responsabilità. Infatti, l’intervento di arte pubblica di Battipaglia ha preso vita sulla parete della palestra del nuovo dell’Istituto scolastico “Sandro Penna”, in cerca di sede da diversi anni. L’edificio appena realizzato è stato reso a misura di ragazzo attraverso l’utilizzo dei colori, le forme e dei riferimenti culturali dell’opera di ETNIK intitolata “5 solidi platonici”.

 

 

Ma questa storia è bella anche per un altro paio di motivi. Innanzitutto, il murales di ETNIK era già previsto all’interno del progetto architettonico della struttura  e questo significa che è stato realizzato pensando soprattutto ai ragazzi che frequenteranno l’istituto. In secondo luogo, la scuola è stata costruita su terreni confiscati alla camorra e questo vuol dire ridare un senso a una parte della città compromessa e insegnare ai ragazzi a combattere questa forma di soprusi.

 

 

Sono passata per dare un’occhiata e ad accogliermi, oltre a un iperluminoso sole settembrino, c’erano i ragazzi di a.DNA, Alessandro ETNIK che conoscevo praticamente da sempre ma che non avevo mai incontrato e altri curiosi e amici. Ho avuto il piacere di assistere alla chiusura dei lavori e ascoltare proprio da loro il racconto della nascita del progetto e l’idea sviluppata dall’artista.

 

 

5 Solidi Platonici è costituito da un complesso di forme che simboleggiano i cinque elementi naturali secondo la concezione di Platone, ovvero, l’ottaedro per l’aria, il cubo per la terra, il tetraedro per il fuoco, l’icosaedro per l’acqua e il dodecaedro per la luce celeste.

 

Acqua

 

Secondo questa concezione la materia è composta da piccoli solidi invisibili ma che se riuniti in grande quantità danno forma alla materia. Inizialmente gli elementi erano mescolati tra loro ma poi: “Iddio pose Acqua e Aria in mezzo a fuoco e Terra e li proporzionò tra loro il più possibile; in modo che il fuoco fosse rivolto verso l’aria, l’aria fosse rivolta verso l’acqua e l’acqua fosse rivolta verso la Terra. Infine collegò la Terra al Fuoco e compose un corpo visibile ed impalpabile”.

 

 

Sensibilizzazione all’arte, invito alla creatività, lotta alle mafie e apertura a nuove e più democratiche forme d’espressione sono i dettagli per niente trascurabili di questa iniziativa.

a.Dna | facebook

ETNIK | sitofacebook

 

Fuoco (dettaglio)

 

alessandro-etnik-battipaglia-urban-area-credits-sonia-di-santo-ziguline-24

 

Io che faccio foto

 

 

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

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