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Disclosure | Settle

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disclosure - settle

Che i due ragazzini inglesi fossero promettenti la cosa era risaputa già con l’ep “Control”. Ma l’album di debutto “Settle”, uscito il 3 di giugno, conferma che Howard e Guy, nonostante i loro 20 anni, sono già navigati nell’esperienza di dancefloor.
Ho sentito pareri discordanti anche sull’uscita di questo disco, ma dopo averli sentiti live al Primavera Sound sapevo già che avrei avuto un parere positivo, senza contare i punti stima guadagnatisi a dovere per aver suonato con un basso e una batteria elettronica. Per me questo vuol dire tanto, soprattutto se sei giovane. Perchè dimostri che passi il tempo in cameretta a provare con uno strumento, oltre che con tutti i programmi ad hoc, e dimostri che lo sai fare anche dal vivo.
Ma torniamo all’album e alla discordia: in molti hanno commentato con un “noioso”, “sopravvalutato”. Sicuramente non avranno scatenato l’inferno come l’uscita dei Daft Punk, e forse non peccano di originalità o innovazione, ma ogni singolo brano ha in sé un tocco smaliziato, trascinante e dannatamente orecchiabile che riesce a prenderti. Latch è il perfetto riassunto del disco, e contando che è soltanto il terzo pezzo di una lunga lista l’effetto è dirompente. Ci si perde forse un po’ su Defeated no More, esercizio di stile più che altro, ma l’inizio di Stimulation , per quanto non sia uno dei pezzi migliori, ti riscuote.
Sì, forse avrei evitato un paio di pezzi, come Voices o Second Chance, che annoiano leggermente, ma sottolineano come i due stiano lavorando sulle sonorità house dando però un tocco personale, che d’altronde viene sottolineato nella seconda parte (da Grab her! in poi), più vicina al primo ep, dove il ritmo si spezza maggiormente (tornano anche Boiling e What’s in your head, il pezzone che ha contribuito al loro successo) pur rimanendo sempre puramente house, regalandoci così 18 pezzi freschi, estivi, incalzanti al punto giusto da metterti addosso la voglia di ballare.
E parliamoci chiaro, è estate, immaginatevi all’aperto a ballare “White Noise”.
Potete essere ovunque, ma ballerete.

 

 

Per saperne di più:
Disclosure | sitofacebooksoundcloud

 

 

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[youtube width=”575″ height=”250″]https://www.youtube.com/watch?v=93ASUImTedo[/youtube]

 

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Hai una label discografica? Sei un dj, producer o beatmaker?
Manda la tua roba all’indirizzo mail:
music@ziguline.com

Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.

Claudia Losini

scritto da

Questo è il suo articolo n°175

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