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Folkart | Poesia e colore sui colli irpini

Il Folkart rappresenta la sezione artistica dell’Ariano Folkfestival, di cui vi abbiamo abbondantemente parlato qui e qui ma anche qui, di cui siamo partner e manuali esecutori e per il quale quest’anno abbiamo invitato uno a caso, Opiemme.

Le cose si sono svolte in modo molto frenetico: Opi arriva, scegliere le vernici, stampare le magliette, partecipare a tutti gli eventi del festival – a partire dall’aperitivo delle 13 fino all’afterparty alle 3 del mattino – manca la scala, ecco la scala, no non abbiamo una scala ma il trabattello, ma cos’è il trabattello?, ah no alla fine abbiamo rimediato un cestello, forte, scegliere i versi, stampare stencil, ritagliare stencil, dipingere! Tutto in una atmosfera alquanto gioviale e con qualche momento di botanica e giardinaggio.

II muro che vedete nelle foto con effetto prima/dopo è un’imponente colata di colore sulla quale Opiemme ha rappresentato l’Irpinia con dei grandi soffioni fatti di paleoliche e alcuni versi di una poesia di Franco Arminio, poeta locale molto apprezzato in tutta Italia, che recita:

“noi stiamo qui, stiamo in mezzo a questo vento

sempre vivo, in nessun giorno infermo,

un vento che soffia pure se sta fermo”

foto di Mario Covotta

Questo muro ha avuto il grande merito di stupire i passanti (cosa non tanto scontata) e di ridare colore a una, seppur piccola, area malmessa. Essendo un passaggio obbligato per raggiungere la banca più grande del paese e molti uffici, la cascata di colore e le parole libere sono una boccata d’aria per molte persone.

foto di Mario Covotta

La realizzazione di quest’opera è stata possibile grazie al contributo economico e morale di molte persone e agli sforzi fisici e mentali di altre persone, li ringraziamo tutti qui:

Opiemme, Valentina Alterio, Luigi La Porta, Maria Caro, Giuseppe Di Paola, Dimitri Grassi, Mario Covotta, Lisa, il Signor Franco che ci ha facilitato il passaggio per accedere al muro senza scavalcare grandi ostacoli, la ditta House Painter per averci messo a disposizione gratuitamente il cestello che ci ha permesso di volare in alto, il colorificio Enry, il bar regina per bibite, acqua, caffè e affetto, Igor Grassi per le fantastiche magliette, l’Associazione Red Sox per il sostegno e l’ospitalità, Davide Manganiello, Anita Tortorella, Davide Rossillo, Antonio Cammisa, Antonio Alterio, Mariano Alterio, Lorenzo Di Paola, Martina Caro, Maria Teresa De Gruttola, Antonio Puzo, Solko, Veronica Tarantino, Floriano Cappelluzzo, Terenia Di Maio, David Hermoso, Ferrara Alessandro, Jordi Sassafras, Luca Pannese, Lorenzo Tiso, Pasquale Vitillo, Salvatore Cattogno, Silvia Fiore, Albina Biancospino, Giuseppe Carchia, Davide, Franco Albanese e altri ancora. Non ringraziamo la classe politica del paese.
foto di Mario Covotta

Insomma, ci siamo divertiti parecchio, sono nate amicizie e amori e il muro piace a tutti, well done.
foto di Mario Covotta
foto di Mario Covotta
foto di Mario Covotta
foto di Mario Covotta
foto di Floriano Cappelluzzo foto di Mario Covotta
foto di Floriano Cappelluzzo foto di Floriano Cappelluzzo

Opiemme at Ariano Folkfestival - foto di Floriano Cappelluzzo foto di Mario Covotta

Opiemme at Ariano Folkfestival - foto di Floriano Cappelluzzo foto di Floriano Cappelluzzo Opiemme at Ariano Folkfestival - foto di Floriano Cappelluzzo
foto di Mario Covotta foto di Mario Covotta foto di Floriano Cappelluzzo Opiemme at Ariano Folkfestival - foto di Floriano Cappelluzzo foto di Mario Covotta

foto di Mario Covotta foto di Mario Covotta

 Tutte le foto sono di Mario Covotta e Floriano Cappelluzzo. 

Folkart | sito
Opiemme | sitofacebooktag
Ariano Folkfestival | sitofacebook

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

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