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How to paint XXL

La storia dell’evoluzione stilistica del writing è uno di quegli argomenti affascinanti che spesso si fatica a comprimere all’interno di un libro. Figuriamoci quindi in tremila battute o poco più. In questa lunga storia, esiste però un capitolo abbastanza recente che attira sempre più l’attenzione degli addetti ai lavori e non: l’uso di estintori, invece che quello di normali bombolette, da parte dei writers e degli street artists in generale.

Il pezzo di Kidult realizzato nel gennaio 2011 su una delle boutiques di Agnès B. a Parigi

Come tanti altri, anch’io mi sono appassionato in questi ultimi anni a questo fenomeno, interessandomi soprattutto a colui che ha reso “celebre” l’estintore nel mondo del writing, l’americano Katsu e poi al francese Kidult. Conoscevo relativamente poco, invece, le origini di questo fenomeno ed è per questo che in queste due ultime settimane ho scandagliato la rete alla ricerca di date, di video e di nomi, anche nella speranza di capirlo meglio.
Partiamo subito dai fatti anche perché – meglio essere chiari fin dal principio – non è proprio facile capire dove e quando il percorso di un writer ha incrociato per la prima volta quello di un estintore. Il primo video apparso su Youtube nel quale si vedono tre writers di Los Angeles, Kard, Tork e Skaer, compiere questo tipo di azione data, ad esempio, del giugno 2006.

Tra il 2008 ed il 2009, azioni di questo genere iniziano a vedersi anche in Europa e nel dicembre 2008 due tedeschi, Jaepas e Andreas Strauß, si divertono persino a postare su Youtube un video, il cui titolo è di per sé esplicativo: How to paint XXL, nel quale spiegano come svuotare un estintore e riempirlo di colore senza correre rischi.

Se i filmati di writers con estintori in mano realizzati in anni recenti abbondano su youtube, è stato invece necessario allargare il raggio d’azione e ricercare delle fotografie per capire cosa è successo nei primi anni 2000, quando compaiono sui muri di alcune città americane i primi graffiti realizzati con degli estintori. È qui che le cose si complicano, soprattutto perché la maggior parte delle foto in rete non sono datate, come quella di uno dei primi pezzi realizzati da Pacman, R2 a New York, mentre in altri casi, non esistono foto di pezzi citati, come quello di Oze; Gel a Seattle nel “lontano” 2001.
Rimane avvolto nel mistero, almeno per il momento, anche il nome del primo writer ad aver preso in mano un estintore ed ogni vostro suggerimento è quindi il benvenuto (scrivete pure a legrandjeu@yahoo.com), perché continuerò nelle prossime settimane a fare ricerche ed a scrivere su questo argomento. Sul tavolo ho infatti parecchio materiale e credo che personalità come quelle di Krink, Katsu e Kidult meritino un po’ più di attenzione di quella che ho potuto dargli in questo articolo.

Christian O

scritto da

Questo è il suo articolo n°13

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