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Open Wound Festival di fotogiornalismo

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Sei giorni interamente dedicati alla fotografia documentaria durante i quali si terranno concerti, mostre, workshops, performance. Verranno realizzate iniziative che coinvolgeranno tutti gli appassionati , dagli operatori di settore ai puri amanti dell’arte fotografica. Nell’ambito degli eventi culturali promossi dall’Amministrazione, quello di maggior rilevanza è sicuramente “Santo Stefano al Mare Il Borgo della Fotografia” che dal 28 al 31 maggio 2010 ha trasformato il paese in un laboratorio delle arti visive e in un centro di ricerca di sperimentazione di tutte le forme artistiche applicabili alla fotografia dando il via ad un progetto annuale a sostegno della arte fotografica nella Liguria di Ponente. Open Wound Festival di fotogiornalismo ospiterà importanti mostre fotografiche tra le quali:
“Gomorra On Set”. Immagini di Mario Spada. Dopo il romanzo di Roberto Saviano e la versione cinematografica di Matteo Garrone, in mostra, le fotografie di scena del celebre film. In collaborazione con Postcart edizioni di Claudio Corrivetti. “Donne”. Immagini di Franco Fontana. Allestimento On-Air nel centro storico delle opere tratte dal libro “Donne”. Omaggio all’universo femminile del celebre fotografo italiano. Franco Fontana, famoso nel mondo per i suoi paesaggi rigorosi e geometrici, lascia la sua impronta attraverso il ritratto. Anche i volti sono paesaggi in cui la luce brilla o si nasconde, in cui rivela o adombra e quei volti portano il segno delle stagioni, proprio come le colline e le valli e i campi coltivati: il sigillo del ghiaccio o del sole, il soffio della primavera e i toni caldi ed estuanti dell’autunno perchè nel volto di una donna c’è la vita con tutte le sue vicende. “Ferita Armena”. Immagini di Antonella Monzoni, eletta autrice dell’anno 2010 dalla FIAF e vincitrice di numerosi premi, narra attraverso i suoi luoghi, la sua ritualità e la sua gente, la tormentata storia di una terra (L’Armenia) che dal 1915 alla fine degli anni Ottanta, è stata vittima di un genocidio ed una guerra intestina, della diaspora, dell’occupazione sovietica e del terribile terremoto del 1988. Mostre itineranti nei locali del centro storico. Nel centro storico sarà possibile visitare numerose altre esposizioni collettive, tra quelle di spicco” 100 scatti in musica” proveniente da Sanremo Off, eventi collaterali al Festival della Canzone Italiana, diretto da Pepi Morgia, “Refugees, Immagini dalla Serbia” di Raffaella Sottile, “Ex Ospedale Psichiatrico di Racconigi” di Michele Giordana, sviluppate in un percorso itinerante nelle vie cittadine, all’interno dei locali commerciali. Backstage musicali, immagini di spettacolo, moda e reportage sociale.
“Fotogiornalismo sotto le stelle”.
La serata del 30 luglio sarà interamente dedicata alla videoproiezione di slide in motion e video-documentari. In apertura
Don Andrea Gallo “Io cammino con gli ultimi” una raccolta di immagini tratte dai comizi, i viaggi e gli incontri di DON ANDREA GALLO. Il prete da marciapiede insiste sui temi a lui cari: il rispetto per gli ultimi, il diritto alla non sofferenza, l’uguaglianza, l’accettazione delle diversità, i limiti dei leader politici e dei partiti con uno stile asciutto che mischia sapientemente ironia e lucida analisi, Don Andrea Gallo a 82 anni è ancora in trincea nella difesa degli emarginati di ogni razza, sesso, colore e credo religioso. Con l’intervento di Roy Paci, Manu Chao, Tonino Carotone, Cisco e tanti amici che nel tempo hanno camminato con il “Don”. E ancora, il nuovo libro dello scrittore Federico Traversa che racconta un anno di intense esperienze al seguito di Don Gallo.

Il gran capo

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Questo è il suo articolo n°3459

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