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Opiemme, un viaggio di pittura e poesia | Menfi

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L’artista torinese , di cui avevate già avuto modo di leggere su ziguline, ha iniziato un tour artistico-poetico che lo porterà in giro per l’Italia. Da Torino a Pizzo Calabro, visitando amici e partecipando a manifestazioni artistiche, “Un viaggio di pittura e poesia” ci inonderà con i suoi fiumi di parole. ziguline sarà il suo diario di viaggio attraverso la voce di Claudia Losini che lo seguirà e ci racconterà il suo errare.

Menfi è una piccola cittadina della Sicilia occidentale. Ricostruita dopo il terremoto del 1968, è una pagina bianca completamente a disposizione degli street artist. Il muro si trova in via Porta Palo, di fianco alle Grotte del Purgatorio, un’area che si trova all’interno di un progetto di riqualificazione comunale. La scritta “MENFI” è composta dalle poesie di autori menfitani (Maria Mistretta, Rosetta Di Blasi, Claudia Calcagno, Nino Ardizzone), mentre tutto intorno lettere, carciofi, rami d’ulivo, foglie di vite e grappoli d’uva simboleggiano l’unione della gente con il territorio.

Menfi

A mio parere il vero protagonista di questa tappa è  Ivan Barreca, uno studente di Giurisprudenza trasferitosi a Siena, che, dopo aver conosciuto Opiemme, lo ha invitato in Sicilia per dipingere un muro a Menfi.
Da solo organizza tutto: rapporti con il Comune, ospitalità, cibo, relazioni con i giornalisti. Se tutti avessimo lo spirito di Ivan forse – forse – potremmo anche smettere di vergognarci della nostra nazione e iniziare a fare qualcosa.

Per carità, persone come lui ce ne sono molte direte voi, ma io vi dico: quante volte vi siete sbattuti per organizzare qualcosa di veramente figo nel vostro paese e quante avete preferito dire che non c’è nulla da fare e che tutto è morto, tanto vale lasciar perdere?

Io mi metto nella seconda lista. E no, non è un vanto. E ringrazio Ivan perché per me, che odio e amo la mia piccola cittadina natale,  il suo è un gesto d’amore incondizionato di chi, nonostante i chilometri, rimane legato alla sua terra natia. Per questo vi lascio con le parole dell’ “Emigratu” di Nino Ardizzone, dipinte sul muro di Menfi:

 

“Jttatu a lu suli, a la nivi, a lu ventu travaghju e staiu cu la nustalgia, […] quannu penzu a la terra mia”

 

 Opiemme | sito facebook tag

 

Claudia Losini

scritto da

Questo è il suo articolo n°175

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