Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

Ozmo per Absolute Vodka

Si parla di:

Nel 2004 fu la Diesel a lanciare un contest internazionale, Diesel Wall, con si offriva la possibilità a giovani artisti di realizzare una propria opera sulla facciata del muro che dà sulla piazza antistante le colonne di San Lorenzo a Milano. Un’area nevralgica e strategica della città che negli anni è diventato un puntodi ritrovo per migliaia di ragazzi che vivono nel capoluogo lombardo.

Ozmo at work

Dicevamo, dopo tre edizioni, l’ultima nel 2007 e circa dieci artisti coinvolti la Diesel chiude questa esperienza, ma il muro più famoso di Milano viene adottato da un altro brand che ha fatto dell’arte una delle sue leve strategiche promozionali principali, stiamo parlando della Absolute Vodka. Il concetto di base rimane lo stesso, giovani artisti a cui affidare la “personalizzazione” della facciata, ma con qualche elemento di novità rappresentato dal coinvolgimento del cosiddetto “popolo di internet”, a cui viene chiesta una mano per fornire idee, immagini e spunti di riflessione su ciò che l’artista prescelto andrà a realizzare secondo il suo personale stile. La prima edizione di Absolut YouWall 2.0, questo è il nome che l’ufficio marketing della nota vodka Svedese ha dato all’iniziativa, ha visto come protagonista uno dei nomi più accreditati della scena artistica contemporanea italiana, Ozmo.

Ozmo at work

Il noto street artist toscano ha battezzato il suo lavoro, sviluppato su una superficie verticale di 360mq, “In an Absolute World”, dove si vede il dio Atlante sostenere sulle sue spalle il globo terrestre. L’effetto finale dell’opera è davvero notevole, ma con un artista come Ozmo la Absolute Vodka non correva alcun rischio ed ha dimostrato ancora una volta di sapersi interfacciare bene con il mondo dell’arte e della creatività offrendo degli spunti di collaborazione che a mio parere riescono a coniugare le esigenze promozionali del marchio senza “sporcare” troppo il lavoro degli artisti coinvolti.

Opera terminata

Se è vero che sempre più aziende si affidano al mondo dell’arte per rinvigorire l’immagine ingrigita dei loro marchi è bene che comincino anche ad imparare il modo giusto con cui dovranno porsi nei confronti di interlocutori non sempre, e spesso a ragione, accondiscendenti rispetto ai loro progetti. Chi sarà il prossimo?

Di seguito il video con la performance live:

[youtube width=”575″ height=”500″]http://www.youtube.com/watch?v=Cwh5X__Zf9Q[/youtube]

Dimitri Grassi

scritto da

Questo è il suo articolo n°319

Sullo stesso genere:

Community feedback