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Ratatà, il meglio di illustrazione, arte pubblica e autoproduzione

La terza edizione di Ratatà Festival, dal 14 al 17 aprile 2015, vede protagoniste alcune le più interessanti realtà d’Italia tra illustratori, street artist, editori e musicisti. Ratatà, come sapranno i fanatici dell’editoria indipendente e dell’autoproduzione, è un festival nato tre anni orsono a Macerata dal connubio di alcuni artisti marchigiani. Dopo due anni al CSA Sisma, Ratatà si disloca in altri spazi della città per offrire ancora workshop, interventi di arte pubblica, la mostra mercato, scheletro portante della manifestazione, esposizioni e un’altra miriade di iniziative che trovate dettagliate sul sito.

Anche quest’anno l’intera iniziativa è finanziata da un progetto di crowdfunding che, come ognuna delle tre edizioni, ha ampiamente raggiunto e superato l’obiettivo, a testimonianza che le Marche e l’Italia intera amano questo evento. Il crowdfunding, inoltre, è ancora aperto quindi se avete qualche soldino da investire in una giusta causa, andate sul sito di Ulule e fate il vostro dovere.

 

Riccardo Mannelli

 

Tra i miei preferiti di questa edizione c’è sicuramente Riccardo Mannelli, l’irriverente illustratore co-fondatore de Il Male, Boxer, Il Cuore, che da anni non manca di riportare la sua visione del Paese attraverso una sensuale e pittorica satira. Se non conoscete il lavoro di questo artista, vi consiglio l’intervista pubblicata qualche anno fa sul nostro magazine.

Un altro appuntamento da non perdere è da Ultrafragola, ovvero l’esposizione delle tavole di Quasi signorina, la graphic novel dell’illustratrice napoletana Cristina Portolano, edito da Topipittori (una casa editrice fantastica) e  in uscita proprio questo mese.

 

Quasi signorina., Cristina Portolano

 

Le beffe delle donne, invece, è una mostra collettiva che vede protagonisti Francesco Poroli, Ilaria Falorsi, Sara Menetti, Francesco Giustozzi, Daniele Melarancio, Giulia Tomai, Flavia, Marco Marinangeli, Alice Lotti e Martoz. L’esposizione è curata dal collettivo toscano Le Vanvere e consiste nella reinterpretazione della settima giornata del Decamerone di Boccaccio da parte dei 10 illustratori.

Alla Galleria Antichi Forni poi c’è un “simposio” di illustratori con diverse personali e una mostra collettiva, Graphiste, con praticamente il meglio delle artiste nostrane: Alessandra De Cristofaro, Marina Girardi, Littlepoints…, Luisa Montalto, Virginia Mori, Daria Palotti, Daria Petrilli, Irene Rinaldi, Daniela Tieni e Olimpia Zagnoli.

 

Virginia Mori

 

Al Circolo DAM c’è una mostra dal promettente titolo Terroriste du Bonheur, curata dall’autorevole Nero Gallery di Roma, che consiste un’esposizione delle opere di Elzo Durt.

Il 15 c’è un altro appuntamento immancabile, ossia la mostra-performance Farmafumetto a cura di Alessandro Baronciani a cui collaboreranno gli studenti del suo corso di fumetto. Da non dimenticare neanche la mostra dedicata alle gif animate, sviluppata grazie a una call for artist, Rat-attack, i ratti invadono la città!.

 

Scarabocchi, Maicol e Mirco

 

Torna a Macerata anche lo spettacolo teatrale a cura di Teatro Rebis che mette in scena i celebri ed onnipotenti Scarabocchi di Maicol&Mirco. Appuntamento alla Galleria Antichi Forni il 14 aprile.

E a Ratatà ritroviamo un altra grande realtà dell’editoria indipendente italiana, B*Comics, che mette in mostra le opere di Angelini e Taddei, Alberto Valgimigli, Cecilia Valagussa, Martoz, Manfredi Ciminale, Alessandro Ripane, Roberto Grossi, già protagonisti dell’omonima pubblicazione. Se volete approfondire o se volete conoscere Maurizio Ceccato, una delle menti del progetto, leggete l’intervista.

Continuare l’elenco è praticamente inutile perché, senza essere di parte, la programmazione spacca proprio. Certamente meritano due paroline anche i workshop, tra cui quello di ritratto e maschera atto alla realizzazione di una fanzine, a cura di Geometric Bang e Andrea Casciu e Racconti orizzontali, laboratorio di disegno finalizzato al video mapping rivolto a bimbi dai 4 ai 12 anni a cura di Yesenia Trobbiani e Marco di Battista.

 

Andrea Casciu at Spazio Fase, ph. Pigmenti

 

Un capitolo speciale è quello dell’arte pubblica, infatti, durante i giorni del festival Hitnes, Gig, Andrea Casciu, Geometric Bang e Patrizia Mastrapasqua realizzeranno degli interventi in vari spazi della città. Il progetto di interventi pubblici è realizzato in collaborazione con uno dei primi festival di street art in Italia, il Pop-Up di Ancona, e che rappresenta un’importante connubio per queste due realtà.

Il festival comincia il 14 aprile e si conclude il 17 con il karaoke trash, avete tutto il tempo di prenotare biglietti di treni, aerei o navi e di prepararvi psicologicamente ai tre giorni di eventi.

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

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