Signs, la grafica italiana contemporanea in mostra a Milano
L’arte della grafica ha radici antiche, radicate nell’esigenza di produrre più esemplari di una stessa immagine e rispondenti alla necessità di una comunicazione visiva specifica e mirata.
Oggi il termine “grafica” indica principalmente il prodotto della progettazione creativa che sottintende la realizzazione di una precisa strategia di marketing che abbraccia settori diversi e più o meno “invisibili” quali packaging, web design, advertising.
A Milano una mostra temporanea cerca di indagare tale campo d’azione offrendo uno spaccato sullo stato della grafica italiana contemporanea attraverso l’esposizione dei lavori di 24 tra i più interessanti progettisti italiani, partendo dai nomi più affermati e autorevoli fino ai giovani più promettenti: si tratta di Signs. Grafica Italiana Contemporanea, a cura di Francesco Dondina e prodotta da h+ con BASE Milano, il nuovo polo creativo milanese recentemente restituito alla collettività per diventare luogo della progettazione culturale, della sperimentazione e della condivisione.
L’esposizione avrà lo scopo di fotografare e raccontare i risultati e gli sviluppi del graphic design italiano il cui ambito di applicazione sembra riguardare un aspetto marginale nelle nostre esistenze, ma ad una più attenta analisi è facile rilevare quanto la nostra vita sia permeata, se non quasi sopraffatta, da forme visive di ogni genere che disegnano il paesaggio della nostra quotidianità condizionando la stessa realtà in cui ogni giorno agiamo, indirizzandone comportamenti, abitudini e necessità.
Signs sarà visitabile gratuitamente dal 9 novembre al 20 dicembre 2016 e sarà anche un momento per ascoltare, partecipare e sperimentare attraverso un fitto programma di appuntamenti e workshop che ne arricchiranno i contenuti, facilitando il dialogo sui temi del design e della comunicazione.
Tutte le foto sono di Serena Eller.
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