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Stu minchia di MiArt, intervista al collettivo Laboratorio Saccardi

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Il mio amico Roberto mi ha presentato i suoi amici del collettivo artistico Laboratorio Saccardi di Palermo, approfittando della loro presenza al Miart. Mi hanno offerto la possibilità di sostituire nel testo della loro intervista la parola “cosa” con la parola “pene”. Ho gentilmente declinato l’offerta e questo è quello che ci siamo detti nel parcheggio della più importante Fiera d’arte milanese, mentre continuavamo a trovare scontrini di bicchieri di prosecco da riutilizzare.

foto di Roberto Santoro

“Niente” è il titolo della vostra installazione.

E hai già sbagliato. Il titolo è “Niente, Sicania Rising “. Ma la domanda qual’è?

Parlatemi di Niente. Perché questa parola?

Niente è un progetto piuttosto ampio, parte da un gruppo su facebook che abbiamo intitolato “Niente”, e da lì poi è nata questa idea di un totem della fertilità che si riallacciasse ai totem millenari della Sicilia arcaica, appunto la Sicania. Eravamo interessati alle figure totemiche della Sicilia pagana e pregreca, che è la più sconosciuta. La Sicania era divisa in tre popolazioni: i Sicani, i Siculi, e gli Elimi. Gli Elimi ci risulta fossero seri ma purtroppo non molto incisivi. I Sicani e i Siculi invece erano nemici e intrapresero una guerra da cui i Sicani ne uscirono perdenti. Perdendo, la Sicilia ha preso il nome di Sicilia. Noi in effetti abbiamo il mito della sconfitta. Perdere secondo noi è bello. Se nello sport tu perdi è lì che vinci davvero.

Siete contrari alla competizione?

La sconfitta vanifica tutto. Fai dei sacrifici, e poi alla fine perdi. Gli sconfitti sono i migliori, come i falliti o i bambini.

Perché sono degli outsiders?

Anche Gesù per esempio era uno sconfitto.

foto di Roberto Santoro

Perché?

Perché è stato ucciso. Sapeva che il suo era un lavoro perso in partenza. Se sapeva di poter vincere, non si sarebbe fatto mai uccidere e sarebbe diventato il Re degli Giudei. E il mondo sarebbe stato ovviamente diverso. Però il sacrificio di Gesù doveva essere un omicidio, il deicidio di Cristo era necessario altrimenti sarebbe stato un Re. E invece doveva essere il figlio di Dio ucciso dagli uomini e poi la storia la sappiamo tutti, il viaggio in America, la droga, insomma il resto si sa. Comunque il progetto è diviso in due parti, c’è il Niente e c’è Sicania Rising. Abbiamo voluto esaltare questa popolazione misteriosa, i Sicani, di cui non si sa quasi nulla. Si sa solo che esistevano, l’intento è ritornare alle loro cerimonie, ai loro idoli.

Negli anni sessanta si era diffuso molto interesse per questo genere di cose, soprattutto nell’arte contemporanea.

Noi non crediamo e non guardiamo mai alla cronologia e al passato artistico che ci ha preceduti, questo progetto è espressione di un legame preciso con il nostro territorio, non centra niente neppure con l’arte, è proprio una cosa individuale che parte da noi.

foto di Roberto Santoro

Avete scelto questo argomento perché era dimenticato o trascurato?

Noi non abbiamo una progettualità, ci lasciamo trasportare dagli eventi. In questo momento siamo avvolti dal Niente ma il posto in cui viviamo è un posto energetico pazzesco e contraddittorio, e anch’esso avvolto nel Niente, ci siamo sentiti in dovere di iniziare una religione nuova o un movimento politico, comunque lo si voglia chiamare, una massoneria. Ci stiamo lavorando senza impegno, poi non sappiamo se la gente seguirà questa cosa o meno.

Quale sarebbe il primo comandamento della vostra massoneria?

Divertirsi. E anche l’ingoio nel sesso orale. Anche le popolazioni celtiche ci risulta seguissero questi riti.

Pensate che questo lavoro sulla Sicania avrà un risvolto sociale, politico o mistico che coinvolgerà le persone, le popolazioni, pensate che le persone abbracceranno questo movimento? (domanda autorivoltasi )

No, non crediamo alla collettività e non crediamo proprio ci possa essere una presa di coscienza collettiva, che neanche storicamente probabilmente è mai avvenuta davvero. Tutte le rivoluzioni sono state fatte senza consapevolezza, si è sempre poi tornati al solito tram tram. Fai la presa della Bastiglia e torni al solito tram tram, fai la rivoluzione in Sud America e torni al solito tram tram. I popoli sono popoli, crediamo piuttosto nelle singole persone: ci sono stati uomini miracolosi che sono riusciti a dare e a creare qualcosa. Ma queste cose poi sono sempre state “rimpastate” dalla storia, vedi Jhon Lennon oggi fa la pubblicità della Citroen. Gli anni 70 per esempio sono falliti miseramente, hanno introdotto l’aids nel mondo e l’idea dell’amore libero è fallito.

Ma l’ aids non è stato introdotto!?

E’ stato introdotto nel mondo al momento giusto. Probabilmente è un caso, ma arriva in un momento particolare, è così. Alla fine dei 70, inizio anni 80, quando le persone cominciavano a liberarsi sessualmente, è a quel punto che arriva l’aids. Non importa se è stato davvero introdotto o no, però è successo così. Adesso tutti hanno paura, per fare sesso devi metterti una cosa di plastica nella minchia. Non è normale. Neanche l’igiene è normale, è più sana la terra della campagna piuttosto che un deodorante.

foto di Roberto Santoro

Oggi il mondo è invaso da gel igienizzante.

In futuro non ci sarà più nulla di “umano”. L’umano così come lo conosciamo noi, è finito. Sta iniziando una nuova era extraumana in un certo senso..

L’avete visto Avatar?

E’ stata una delle opere più repellenti che l’uomo abbia mai fatto. È una propaganda finto democratica, ci sono tutti i punti salienti della campagna politica di Obama: internet, la tecnologia avanzata e la finto-democrazia. Gli Usa fanno credere al mondo intero di essere buoni. Invece Obama sta facendo più guerre e più inquinamento di Bush. Istiga la Cina alla guerra anziché i musulmani il che è ancora più pericoloso. (alcuni dissentono su questa idea essendo di segni zodiacali di acqua e di fuoco e sostenendo che il film ha uno sfondo mistico molto profondo.)

Che ve ne pare del MiArt?

Avremmo potuto farne a meno credo. È noioso, lo direbbe chiunque qui.

Però se hai un milione di euro da spendere non è poi così noioso.

Sei una persona noiosa però se li spendi qui.

Perché voi non la comprereste mai un’ opera d’arte?

Io andrei a fare turismo sessuale con quei soldi lì. Noi siamo devoti al divertimento.

Che intendete con divertimento?

Una discoteca mentale.

Per chi volesse saperne di più: laboratoriosaccardi.com

Laura L.

scritto da

Questo è il suo articolo n°36

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