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Twenty-One: Tape & Mirrors, il video documentario su Aakash Nihalani

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Già avrete sentito parlare di Aakash Nihalani, artista newyorkese di origini indiane, avrete sicuramente visto i suoi lavori in 3D con il nastro adesivo sulle pagine di I love Street Art. Oggi vi proponiamo un’interessante video documentario in cui ci racconta il suo lavoro di artista di strada e di come una volta trasferitosi a NYC, dalla periferia, sia rimasto letteralmente folgorato dalle forme simmetriche di questa città.

screen print tratto dal video "Twenty-One: Tape & Mirrors"

Quasi come una naturale risposta a questa conformazione urbana ha cominciato a realizzare queste composizioni con il nastro adesivo fluorescente sulla strada e sui muri dei palazzi, dando vita a dei parallelepipedi colorati andando ad incorniciare particolari angoli della città che a suo parere meritavano di essere mostrati alla gente, creando in questo modo delle composizioni grafiche dal mondo reale. Il lavoro Aakash Nihalani è particolarmente interessante poiché è al limite della legalità e pone l’arte di strada sotto un nuovo punto di osservazione e valutazione. L’elemento di novità è rappresentato proprio dal nastro adesivo poiché pur essendo un materiale resistente non è permanente e sebbene venga applicata su di una superficie pubblica può essere rimossa senza che questa subisca alcun danno.

screen print tratto dal video "Twenty-One: Tape & Mirrors"

Lo stesso Aakash Nihalani è convinto che questo sia un aspetto fondamentale ai fini dell’accettazione della street art da parte della società e sia l’unico modo per dare la possibilità a chiunque di esprimere il proprio pensiero e la propria creatività intervenendo sugli spazi pubblici senza dover essere necessariamente additato come vandalo. L’altro elemento di novità che ha reso il lavoro di Aakash Nihalani è senza dubbio il ricorso alle forme 3D ed hai colori fluorescenti, i suoi lavori acquisiscono una forma ed un senso solo se osservati da un determinato punto ed è interessante come queste composizioni riescono ad interagire sia con lo spazio urbano che con i passanti che spesso vengono coinvolti nella costruzione dell’opera e che diventano parte integrante della stessa.

Di seguito il video documentario:

Dimitri Grassi

scritto da

Questo è il suo articolo n°319

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