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Walk a Mile in Her Shoes

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Donne!!! Datemi un tacco 12 e proverò a capirvi. Sono giorni di proteste e manifestazioni che coinvolgono studenti, disoccupati, precari e gente insoddisfatta della propria vita terrena. Personalmente mi rivedo in alcuni di questi “choosy” ma in un paese di circa 20.000 anime come quello in cui attualmente vivo oltre ad essere disoccupato, o meglio inoccupato, non si riesce a fare altro che trascorrere le lunghe giornate in compagnia dell’amico computer.

 

Nathan Gaddy, Andy Bruce, Krista Green and Michael Crouse talk before beginning Walk A Mile In Her Shoes on Friday.

 

Qualche giorno fa, rimbalzando da un link all’altro, ho trovato una foto che ha attratto la mia, bipolare, attenzione. Una massa di uomini che sfilavano con tacchi e vistosi calzini colorati; dato che il tempo non mi manca, ho deciso di approfondire la ricerca.

Scopro che da quattro anni centinaia di uomini in tacchi a spillo sfilano in Canada e negli Stati Uniti per manifestare contro la violenza sulle donne. La “marcia” itinerante Walk a Mile in Her Shoes, organizzata dalla White Ribbon Compaign è nata con lo scopo di raccogliere fondi per la difese delle donne vittime di violenza e per sensibilizzare gli uomini a questo tema, spesso, poco “popolare”. Tradotto in italiano, walk a mile…., stà per “percorri un miglio nelle sue scarpe”, che da noi potrebbe essere “mettiti nei suoi panni”.

 

Walk a Mile in Her Shoes

 

“Un paio d’ore sui tacchi alti – ha detto Todd Minerson, organizzatore della campagna – non può risolvere questo problema, ma se può aiutare gli uomini a capire cosa fare nella propria vita quotidiana per aiutare le proprie mogli, già è un grande risultato”.

Quest’anno, il 27 settembre,  nonostante la pioggia durante la pausa pranzo hanno passeggiato con i loro sandali dal tacco alto e raccolto 130 mila dollari per la campagna presente in 55 Paesi. Il movimento è nato in Canada nel 1991, su iniziativa di un gruppo di uomini che porta come contrassegno un fiocco bianco, che identifica i maschi contrari alla violenza in genere.

 

 

L’unico dubbio che mi resta è: dove si trovano delle scarpe con tacco di numero superiore a 39-40?

 

Per saperne di più:

www.walkamileinhershoes.org

Luigi La Porta

scritto da

Questo è il suo articolo n°59

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