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Youarehere | Propaganda

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youarehere propaganda

 

Youarehere è un nome semplice. Indica dove sei, dove vorresti essere. É una frase rassicurante, quella scelta dai romani Claudio del Proposto, Andrea di Carlo e Patrizio Piastra nel 2011, quando si incontrarano per dare origine a un gruppo che unisse le loro tre diverse esperienze in loop sonori, glitch e atmosfere post-rock.
Propaganda è il terzo album, che segue “Primavera” e il primo “As when the fall leaves trees”. Un titolo altisonante, che ha tutta l’aria di essere una dichiarazione di intenti, un punto di partenza e un manifesto. E forse è proprio così: il 2014 è stato un anno di cambiamento che ha visto la sostituzione di Andrea di Carlo con Francesco Stefanini e la conseguente introduzione di un ulteriore elemento sonoro, la batteria.
Se nel primo disco l’indirizzo era quello di un ambient post-rock, oggi siamo di fronte a un disco estremamente variegato e ricco di influenze che ricordano il migliore Thom Yorke (“Gagarin”, “Greater Things”) e a tratti i Moderat (“Bulb”). Un percorso sonoro accompagna l’ascoltatore lungo una serie di visioni astratte, dalle geometrie spaziali di Gagarin alle gocce di colore di “Lacuna”, dalle polaroid metropolitane di “Greater Things” al velluto scuro di “Pulsar”, per finire con una tristissima Shojna: un’istantanea del suono di fiocchi di neve che cadono di fronte alla finestra. Un’immagine rassicurante, perfetta nella sua stasi, che richiama alla memoria quel luogo dove vorresti essere.

 

 

 

 

Youarehere | sito

 

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Noi ascolteremo ogni beat, sentiremo ogni singola nota
e magari ci facciamo scappare un Beans.

Claudia Losini

scritto da

Questo è il suo articolo n°175

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