Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

Abbiamo fatto (il) Crack!

Si parla di:

La redazione di Ziguline è qualcosa di multiforme e indefinito esattamente come appare dalle nostre pagine. Siamo giovani, belli e con delle idee che “dette così” sembrano stronzate ma realizzate sono una bomba. Siamo multiformi perché ognuno di noi ha una personalità differente con un passato e delle aspettative di vita (moriremo tutti giovani se continuiamo così) che vanno e vengono da direzioni diverse. Il preambolo serve solo per anticiparvi il racconto dei quattro giorni di Crack! Fumetti dirompenti che dal 21 al 24 giugno ha ospitato la nostra redazione al Forte Prenestino di Roma.

foto di Maria Josè Germano

Fisicamente ci conosciamo poco perché, di base, lavoriamo telematicamente eppure in quest’occasione l’incontro è stato travolgente. Si vede che abbiamo molto in comune, siamo riusciti a rendere i quattro giorni in questione un interessante palco sul quale abbiamo messo in scena ciò che siamo.

Non sono mancati i momenti  goliardici, come quando Stefano Pontecorvi si è trasformato in un mattatore che distribuiva le famigerate Zigulì solo a chi “se le meritava davvero”. La Germanz ha inscenato invece, una gara culinaria (alla quale partecipava solo lei) per terminare l’ultimo pezzo della fantastica parmigiana preparata dalla multitasking Eva Di Tullio. E ovviamente tutto veniva condito ben bene dal live painting di Millo che faticava a trovare concentrazione e spazio fisico travolto anche lui dalle magagne della redazione.

Anche Stefania Annese e Francesca Russo sono venute a darci una mano, mentre i furtivi Maila, Marianna e Stefano Paris ci hanno toccati e sono fuggiti ma sempre con tanto amore. Intanto il caro vecchio Solko si aggirava nei labirinti del Forte per distribuire i nuovi e senza pari adesivi, disegnati appositamente per l’occasione da Otto Grozni solo per noi, e a fare public relation.

foto di Maria Josè Germano

Questo è quanto abbiamo fatto noi durante il Crack! ma disgraziatamente il festival non era zigulinecentrico e attorno a noi succedevano una miriade di cose. Artisti da ogni parte d’Italia per non parlare degli inglesi, francesi e spagnoli accorsi a Roma per santificare il festival.  Illustratori e fumettisti ingombravano le celle e i banchetti di qua e di la, mentre molti artisti affrescavano le poco fresche pareti con le loro opere. Molti editori indipendenti hanno attirato la nostra attenzione e non abbiamo mancato di passare a visitare i tanti serigrafisti  che proponevano stampe, magliette e borse  oltre che a permettere a chi voleva di realizzare la propria opera.

I più importanti rappresentanti della street art e del fumetto, merchandising, illustrazione, pittura non convenzionale, libri e infine musica dalla tecno all’elettronica passando per rock e punk c’erano lo scorso week-end a Roma.

Insomma, la gente si è divertita e noi anche ed è stata un’ottima occasione per conoscere persone che ci seguono ma che non avevano idea di chi siamo davvero. Mi sono quasi commossa quando una nostra lettrice ha detto: “Vi seguo da tempo e sono contenta di vedere che siete gente alla mano!”. Grazie a tutti quelli che si sono fermati a rubare adesivi e farsi torturare dal nostro staff e a quelli che ci seguono tutti i giorni.

 

 

Maria Caro

scritto da

Questo è il suo articolo n°444

Sullo stesso genere:

Community feedback