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Carnemvale 2009 firmato Opposti Concordi

Si parla di:

Immaginate un contesto post industriale dove il travestimento è obbligatorio, e poi immaginate di poter entrare per 7 volte in una realtà diversa in un’unica notte. Immaginate ogni volta di venire travolti da immagini e suoni in una dimensione differente, dove la legge è D-I-V-E-R-T-I-R-S-I!

È CarneMvale, la più grande festa concepita e realizzata per concludere il Carnevale Ambrosiano. Organizzata dagli Opposti Concordi, e giunta all’ XI edizione, è un mix esplosivo e ben coordinato di creatività ed innovazione autoprodotte, con la collaborazione di molti giovani artisti che gravitano nella scena culturale ed underground milanese. Festa ambitissima direi, vista la lotta all’ultima prevendita del pomeriggio. Ma entriamo.

Performance, allestimenti onirici o scenografie colorate, videoproiezioni alienanti (come nella sala chill out). Negli spazi enormi degli East End Studios, in Via Mecenate, ogni ambiente è estremamente diversificato con svariati mezzi e totale libertà espressiva. Totem allucinanti, decorazioni fluorescenti e consolle sormontate da mega installazioni: un percorso che cambia da uno spazio all’altro.
Sette sale, con musica diversa che va dall’indie alla sperimentale, dal reggae all’elettrotech, per citarne alcune, dove ci si diverte a scovare la maschera più “figa” e magari scoprire chi si nasconde dietro. E sorprendentemente ci si imbatte in idee davvero originali: dal gruppo di casino online personaggi di “Indovina chi”, all’uomo tavolo con tanto di piatti, dalla pin up che dispensa caramelle, a Spongebob! L’euforia regna sovrana, sprezzante anche del freddo.

Si comincia con i live, tra gli altri, dei Mouse on Mars, Hot Gossip, Bluvertigo, per passare ai vari djset che si alternano fino a tardi; di qua e di là, per ballare, fare un salto al bazaar o fermarsi nella aree relax con tanto di amache ed anche perchè la formula magica della “bevuta a scalare” è un invito graditissimo a consumare a rimanere in balia degli eventi.

Ma poi è Carnevale, si sa; ci si traveste e per una sera c’è voglia anche di divertirsi ad essere chi non si è.

Le foto della serata sono come al solito nella sezione PICS

Giuseppina Riccio

scritto da

Questo è il suo articolo n°4

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