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The Dog from the City, il cagnolino che ti svolta la giornata

Oggi il tempo è grigio, del classico grigio milanese, il tipico grigio piacentino. Il solito grigio torinese. Dalla mia postazione in ufficio di solito guardo fuori dalla finestra, mi piace distrarmi per 5 minuti osservando una grande cane nero che spende il suo tempo a guardare la strada e ad abbaiare ai passanti.

The Dog from the City - ziguline (1)

Oggi quel cane non c’è. Sto cercando di concentrarmi sull’ennesima virgola dell’ennesima frase da modificare, quando per svagarmi un po’ clicco su un link che sta girando tra i miei contatti Facebook: The dog from the city. Mi chiedo come mai tutti ne stiano parlando bene e se ve lo sto scrivendo in un articolo, è perché ve lo voglio raccontare (e perdere tempo per non ritornare su quella maledetta virgola che mi sta facendo impazzire).

The Dog from the City - ziguline

Non c’è niente di complicato, nessuna grande produzione: solo il video di un piccolo cane bianco pelosotto che corre per Milano, montato sulla musica dei Mùm.Non fa altro: ti porta a spasso per la sua città con una leggerezza e una spensieratezza che, quando sei davanti allo schermo del computer 10 ore al giorno in media, dimentichi. Ti regala una descrizione di Milano che pochi conoscono, fatta di scorci diversi, di ballerini di capoeira e di aspiranti ballerine in tutine colorate, di canoisti sui Navigli.

The Dog from the City - ziguline

Decontestualizza  i luoghi e li trasporta in una dimensione che è un po’ New York, un po’ Parigi, un po’ casa tua, un po’ un mondo che non esiste, per  dirti che Milano in fin dei conti non è solo grigio, Duomo, moda e hipster. E te la fa apprezzare molto di più.

 

 

Il progetto è stato realizzato da Francesca Benedetto, Federico Bernocchi, Davide Rapp e il simpatico cagnolino.

 

Se volete distrarvi anche voi per 5 minuti ecco il link:

The Dog from the City | tumblr

 

 

 

Claudia Losini

scritto da

Questo è il suo articolo n°175

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