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Orticanoodles

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Si chiamava Robert Powell il protagonista di Gesù di Nazareth, famosa serie televisiva dedicata alla storia di Gesù firmata dal nostro Zeffirelli. Il volto di Robert Powell nelle vesti del Messia credo che sia tra i più noti al mondo proprio grazie a questa sua interpretazione ed il duo di artisti Walli ed Alita meglio noti col nome d’arte Orticanoodles lo sanno molto bene. Il loro “marchio” è infatti uno stencil che riprende in forma stilizzata il volto di un Cristo preso a prestito proprio da Robert Powell, ed è con questo logo/firma che Orticanoodles ha cominciato a farsi conoscere un pò in tutta Italia e nel resto d’Europa mettendo a segno una capillare campagna “auto-promozionale” a colpi di stikers e stencil a muro. Ovviamente il Cristo è solo il loro “marchio di fabbrica” con cui firmano una grande quantità di opere sempre mediante la tecnica dello stencil con le quali si sono fatti apprezzare niente di meno che dallo stesso Banksy che nel 2008 li invitò, insieme a Lucamaleonte e Sten&Lex, al Cans Festival a Londra. In realtà questo post è solo il pretesto per fare i nostri più sentiti complimenti al duo per la loro ultima serie di lavori dedicati ai grandi personaggi ed ai leader dei nostri tempi.

Orticanoodles

I lavori in questione ci sono piaciuti in maniera particolare perchè sembrano aver segnato una sorta di evoluzione e maturità stilistica che dopo ben sei anni di onorata attività ha dato i suoi frutti. Le opere presentano immagini fotografiche raffiguranti i volti in formato gigante di diversi personaggi pubblici come Reagan, la Regina Elisabetta e l’immancabile Papa Ratzinger a cui vanno a sovrapporsi le immagini di teschi e sistemi muscolari come in una sorta di lastra radiografica. Sembrerebbe quasi che queste tavole vogliano in qualche modo farci riflettere, attraverso una efficace metafora visiva, sul lato oscuro (gli scheletri) che costella la vita e l’immagine di questi “grandi” personaggi il cui agire e le cui scelte nel bene e nel male ricadono inesorabilmente sulle vite di noi umili insignificanti cittadini.

Per chi volesse saperne di più: orticanoodles.com

Dimitri Grassi

scritto da

Questo è il suo articolo n°319

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