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nutscapes | Caccia le palle è fatti un selfie

Chi mi conosce sa benissimo che amo la Rete in tutte le sue forme, sfaccettature e (soprattutto) stranezze. Apprezzo la democraticità del mezzo (tanto discusso qualche tempo fa dal luminare Eco) e la tenacia e la sfacciataggine delle persone che, in alcuni casi, fottendosene di tutto e di tutti, per i famosi 15 minuti di notorietà, annullano la propria dignità con qualche progetto strampalato.

Ieri la mia giornata è stata allietata da questa perla: nutscapes.com -Selfies for real Men-. Gente che fotografa paesaggi mozzafiato con le palle in bella vista e ben centrare nell’obiettivo. La cosa è veramente semplice, sei in vacanza o in trasferta per lavoro e per caso ti ritrovi davanti uno spettacolo della natura? Non c’è mare, montagna o collina che regga. In questo caso non c’è altro da fare che abbassarsi i pantaloni e fare “una foto con le palle”. No, non sto delirando.

Nutscapes è una community che raccoglie scatti dal mondo di gente che si fotografa le palle con lo sfondo di un lago o di un bellissimo tramonto. Come fatto per Tette e cibo ho riflettuto un po’ sulla cosa e, sorpassato il disgusto iniziale, mi sono posto delle domande. Eccole:

– Chi l’ha pensata questa follia, cosa voleva comunicare al mondo intero? Che un paesaggio mozzafiato può passare in secondo piano se metti le palle in bella vista? Ma poi perché?
– Chi ha interesse a vedere paesaggi bellissimi o natura incontaminata, ahimè, contaminata da un coglione (in tutti sensi)?
– Come cazzo si fa a fotografarsi solo le palle senza far uscire le gambe ai lati della foto?
– Se il posto è affollato che si fa? Si rischia la denuncia per atti osceni in luogo pubblico piuttosto di togliersi la gioia di fare un selfie alle palle?

Dato che trovo assolutamente fuori di testa la cosa ho pensato che alla fine, per fare un po’ i simpatici, la cosa si può taroccare in due modi:

1. Sai usare Photoshop? Si allora fotografi i testicoli li scontorni ben bene e poi li attacchi su un bel paesaggio;
2. Scegli la migliore macelleria della tua città, entri e chiedi dei testicoli di maiale o se vuoi fare il gradasso chiedili di toro. In tal caso il gioco è fatto. Quando stai per scattare la foto estrai dalle tasche le palle portatili e fai in modo di farle uscire nel tuo bel quadretto.

Bene se segui uno dei due suggerimenti sei folle alla pari di quelli che si abbassano i pantaloni e le mutande e si fanno le foto per nutscapes.

P.s. penso che sta roba di #Escile stia superando l’immaginario di ogni pervertito quindi adesso per qualche giorno ci toccherà vedere un po’ di coglioni sul nostro news feed di Facebook o Instagram.

 

Luigi La Porta

scritto da

Questo è il suo articolo n°59

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