Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

Primavera Sound 2016: to the sky and beyond

Negli ultimi anni ho seguito con attenzione la comunicazione del Primavera Sound, che si è affermato come festival non solo numero 1 in Europa, ma anche come ideatore di metodi innovativi e sempre originali per annunciare le line up. Se nel 2013 c’è stato il bellissimo video dell’agenzia spagnola Snoop e nel 2014 il cortometraggio che ci ha tenuti attaccati allo schermo per 26 minuti nella speranza di cogliere, tra i dettagli, i vari nomi delle band, il 2015 è stato ancora più stravagante con l’introduzione di un videogioco impossibile, che ha fatto incazzare credo mezzo mondo per ore e ore e ore davanti a questi mostri che non morivano. E nel mentre, ogni punto valeva una band.

Se in tutti questi anni c’era sempre stato almeno un annuncio, dato a fine festival o comparso per caso tra le strade di Barcellona, il 2016 è iniziato con il silenzio. Un silenzio pesantissimo e pieno di aspettative, che si sono amplificate quando ieri pomeriggio il sito del festival ha messo in home page soltanto il video di uno shuttle (simbolo di questa edizione) pronto al decollo. Niente di strano, non fosse che era tutto in live streaming.

Fino stamattina: niente party di gala, niente clamore. Soltanto un tweet della pagina annuncia: T-90 minutes, accompagnato dalla foto dello shuttle. E alle 10 di mattina, il video parte e annuncia una delle migliori line up degli ultimi anni.

 

 

Se gli organizzatori desideravano l’effetto sorpresa, l’hanno ottenuto, nonostante i soliti “infiltrati” che ti danno gli spoiler sui gruppi dedicati al festival (rovinando così tutta l’atmosfera delle deduzioni, delle aspettative e, in sostanza, la magia), i nomi dati per certi spulciando i tour europei e mondiali (Sigur Ros ed Explosions in the sky in primis).

Il Primavera Sound è per me il festival a cui sono più affezionata, personalmente e musicalmente, e avere la possibilità di vedere Beirut, Air, Wild Nothing, Pusha T, Holly Herndon, i Tame Impala e soprattutto Brian Wilson che suona Pet Sounds, beh, è una vera fortuna.

 

Primavera Sound 2016 | sito

Claudia Losini

scritto da

Questo è il suo articolo n°175

Sullo stesso genere:

Community feedback