Siamo stati ad Art First 2010
La 34esima edizione di Arte Fiera/Art First si è svolta dal 29 al 31 Gennaio 2010 avvolta da un candido ed elegante manto di neve. Arte Fiera, per chi non avesse capito è una fiera di opere d’arte dove moltissime gallerie italiane e straniere portano le opere dei loro artisti con la speranza di venderle ad un ottimo prezzo. Devo dirvi che è però molto frustrante per chi si reca in queste occasioni (come me) senza un euro in tasca poichè in teoria in questi posti ci si andrebbe per fare shopping e vedere tutti portarsi via quadri e quant’altro non è proprio carino.
A parte gli scherzi l’arte oltre ad essere bella e complicata può essere anche un investimento e nemmeno il più stupido degli investimenti. Il momento è grigio però, e leggendo il comunicato sembra sia già qualcosa infatti pare che l’anno scorso fosse stato un momento proprio nero. Tanto per darvi un’idea i prezzi delle opere rispetto al 2007 (che è stato l’anno d’oro) sono calati del 20%. Una bella mazzata per i poveri galleristi che a vederli ad Arte Fiera non sembrano passarsela poi così male anzi direi che sono in ottima forma. Va detto che Art First è una delle più importanti fiere d’Italia e ha una certa rilevanza anche in Europa e non è strano vedere tra uno stand e l’altro cosucce tipo Carlo Carrà, Michelangelo Pistoletto Alberto Burri, e Lucio Fontana. Avete 900.000 euro che vi avanzano? E’ il momento giusto per regalare al vostro soggiorno un modesto De Chirico.
Molto interessante anche il padiglione dedicato alle gallerie “giovani”, aperte da poco ma non per forza da galleristi altrettanto giovani, anzi sono abbastanza delusa dal livello medio dell’età piuttosto altino. Arte Fiera ha come tutti gli eventi che si rispettano una serie di esposizioni ed eventi “satelliti”, HERE AND NOW è stata appunto la sezione dedicata a questi appuntamenti extra, curata dalla ex direttrice del nostro Pan, Julia Draganovic. La notte del 30 gennaio tutte le gallerie e i negozi della città sono rimasti aperti per una white night dell’arte, senza contare le conferenze , i convegni e le performance tipo quella che ha visto l’unione di due big come Arvo Part e Bill Viola.
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