Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

XIII Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo

Si parla di:

scaled031.JPG
scaled040.JPG

Bari dipinge una “via dell’arte” alla Fiera del Levante dal 22 al 31 Maggio 2008, mettendo in scena un’ “opera” della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo dal titolo:
Kairos: la nostra diversità creativa. Momento giusto, opportunità, tempo in cui il cambiamento è possibile.
Sì, quest’anno, l’evento internazionale in cui dialogano arte, culture, popoli ha visto come scenario della sua XIII edizione la Puglia.
Il soggetto sotteso allo sguardo culturale e plurisensoriale della Biennale è stato duplice:
– un’apertura alla creatività innovativa e sperimentale e
– un ampio bacino di provenienza (slovenia, croatia, serbia, albania…)degli artisti ospiti, protagonisti quanto il pubblico e i curiosi visitatori.
Sembrerebbe quasi un film ideato ma mai girato, invece è stata una concreta manifestazione, una dimensione reale dedicata totalmente ed esclusivamente all’arte e alla cultura ed organizzata in diversi tasselli, quali: arti visive e applicate, installazioni, gastronomia, moda, cortometraggi –nella sezione Images on the Move- letteratura e poesia, musica e concerti, danza, teatro, workshops, conferenze, volti a manifestare l’essenza della creatività in un unico puzzle di esperienze.
Teatri abitati da orizzonti invisibili, ma presenti e intrisi dello stesso spirito giovane, dinamico, curioso e vivo, di cui erano travolte le strade della fiera, sono stati:
– le undici principali gallerie artistiche della città, che hanno partecipato all’evento, aprendo le porte agli ospiti del “Villaggio della creatività”, nella Notte Bianca del 24 maggio e
– il Teatro Kismet Opera, divenuto sede delle finali regionali “Un Palco per Tutti” – MarteLive2008, nella notte del 31 maggio, momento in cui si sono incontrati i concerti dei finalisti e l’esposizione+estemporanea degli artisti visivi legati al MovimentoLive:la musica e l’arte in un travolgente vortice di emozione ed entusiasmo.
Un altro set interno-esterno-interno alla Biennale è stato il B_CreativeCamp, un BarCamp per i giovani creativi dell’Europa e del Mediterraneo, un momento di incontro tra gli artisti ospiti e i creativi pugliesi. Un BarCamp è una rete internazionale di eventi dedicati alla libera circolazione della conoscenza, un evento collaborativo dove chiunque può “salire in cattedra”, proporre un argomento, presentare un’opera o un progetto, parlarne agli altri, con lo scopo di favorire il libero pensiero, la curiosità, l’apprendimento tra pari, la divulgazione. La prima regola di ogni BarCamp è “nessuno spettatore, solo partecipanti”. Infatti, i curiosi frequentatori di questo ‘spazio’, chiamato B_CreativeCamp perché è il II CreativeCamp in Puglia, B come Biennale, B come Bollenti Spiriti, B come BeCreative, erano persone presenti all’arte, non passivi osservatori, aperti all’ascolto di voci nuove senza pregiudizi.
Tuttavia, lo spirito autentico di questa XIII Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo si è rivelato in luoghi ed istanti probabilmente inattesi e per questo speciali:
negli sguardi incuriositi e interrogativi tra i vicoli del padiglione delle arti visive e applicate, di fronte ad opere ed installazioni che ti portavano a tuffartici dentro o ad interagire con esse senza sapere che cosa sarebbe accaduto o se si potessero toccare; nelle corse da uno spettacolo all’altro; nelle risate delle zone relax abitate da giovani persone sognanti, divertite e immerse in attività forse insolite come vezzi strani e bolle di sapone; nelle jam session improvvisate di trombe, sax e chitarre intorno alla fontana; nella pioggerellina dei primi giorni fatta di incontri inaspettati con amici, persone sconosciute, artisti stranieri o italiani, nell’attesa di assistere al prossimo spettacolo, tra il desiderio iniziale di immergersi e il gusto finale di sense-nonsense; nel trasporto leggero e divertente dei concerti in tarda serata; nella vicinanza di persone di culture così diverse…
…semplicemente nei sorrisi di chi desiderava prendere parte attivamente al gioco dell’arte di vivere tra sogno e realtà!

Valentina A.

scritto da

Questo è il suo articolo n°43

Sullo stesso genere:

Community feedback