Vuoi essere informato sui nostri Ticket Deals?
Iscriviti alla nostra newsletter.

* obbligatorio
Close

Expo senza veli | Fred, il meglio e il peggio sono due facce della stessa medaglia

Expo è finito. Dopo le dediche immortalate sui mattoncini del padiglione Giappone e le bestemmie in ogni lingua del mondo cosa ne resta? Ce lo facciamo dire dai sopravvissuti. Non dai sopravvissuti alle code. Dai sopravvissuti ai visitatori che componevano le code. Ogni settimana vi presenteremo un’intervista. Ovviamente alla voce nome e professione troverete dati finti. Perché teniamo molto all’incolumità delle nostre cavie volontarie.

Nome:

Fred Buscaglione

Professione:

Cassiere.

 

Come hai trovato lavoro per Expo?

Ero iscritto ad un’agenzia per il lavoro e mi hanno chiamato loro.

 

Quando ti hanno preso cosa hai pensato?

Quelli dell’agenzia mi avevano proposto il contratto di sei mesi ed io ho pensato “sei mesi sono lunghi”, poi in realtà al colloquio mi hanno proposto tre mesi e tre mesi ed ho accettato, anche perché già immaginavo sarebbe stata una faccenda impegnativa…

 

È il lavoro che vorresti fare anche dopo questi 6 mesi?

Magari in Expo sì, ma non con lo stessa azienda.

 

Tu che la vivi da dentro: com’è l’organizzazione?

Un conto è l’organizzazione di Expo in generale, un conto è l’organizzazione dei miei datori di lavoro, e loro sono stati degli animali.

In realtà Expo il 14 aprile quando sono arrivato era ancora tutto un cantiere, sono riusciti a recuperare, tirava una brutta aria e sembrava dovesse andare a finire male molto prima del previsto. Hanno insabbiato un sacco di cose che non sono uscite anche a livelli organizzativi alti, ma vale un po’ “occhio non vede cuore non duole”…

Nella mia azienda si aspettavano molti più visitatori e durante i primi mesi, soprattutto da luglio ad agosto, hanno licenziato un sacco di gente, poi da settembre a ottobre si sono ritrovati con un’affluenza disumana di visitatori e poco personale per gestirla.

 

Expo in e expo out: il meglio e il peggio di questa fiera.

Expo in ed Expo out: i colleghi. Ti ritrovi a lavorare con gente che non hai mai conosciuto, mai visto prima, e vieni buttato in questa situazione al limite, quindi devi imparare ad avere a che fare con loro e in più con tutte le altre persone, i visitatori, tra cui un sacco di gente allucinante. Per i primi tre mesi è il meglio, poi diventa il peggio: quindi devo dire che il meglio e il peggio coincidono.

 

Che tipo di gente visita Expo?

Sono tutti arrabbiati. Se c’è un qualcosa che li contraddistingue è il fatto che sono tutti incazzati neri dalle prime ore del mattino. Sono arrabbiati perché devono fare la fila per il caffè, per mangiare, per vedere i padiglioni, arrabbiati perché dopo le ore di fila il padiglione gli ha fatto schifo.

Un esempio della tipologia di persone che ho incontrato lavorando ad Expo sono due coppie che ho sentito al bancone qualche giorno fà. Marito e moglie, lui fà: “noi siamo stati al padiglione Belgio, 4 ore di fila!” E gli altri: “solo 4? Noi ieri ne abbiamo fatte 7!”.

Entrano nel mood in cui l’esperienza Expo è “fare la coda”. I primi mesi erano un “ah ma è tutto qui?” negli ultimi invece non c’era neanche il tempo di dirlo.

 

La persona più assurda che tu abbia incrociato sul tuo percorso?

Quella che mi ha chiesto un caffè al gelsomino dicendomi “io l’ho chiesto perché siamo in Expo”.

C’era una signora che ha fatto l’abbonamento per i sei mesi e pensava fosse incluso l’abbonamento di caffè per tutti e sei i mesi, oppure quelli che venivano con il biglietto d’ingresso chiedendoci “cosa possiamo mangiare con questo?”.

Oppure loro: moglie e marito sulla carrozzella, si mettono in coda, lei a lui “io mi metto in coda per lo scontrino tu mettiti in fila per i caffè!”. Allora li ho presi da parte e ho chiesto al barista di farmi due caffè al bancone altrimenti sarebbe finita male.

 

L’aneddoto che muori dalla voglia di raccontarci?

Un vecchietto volontario che ha fatto le prime due settimane dall’apertura, si lamentava sempre dell’organizzazione e dei suoi capi e poi è tornato dopo circa 5 mesi.

la Germanz

scritto da

Questo è il suo articolo n°102

Sullo stesso genere:

Community feedback