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Siamo stati al MUV a Firenze

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E’ venerdì sera, la temperatura a Firenze è così alta che l’idea di buttarmi su di un prato mi rende felice. Ecco che prendo la mia macchina fotografica e mi sposto verso il parco delle Cascine, continuo a camminare quando vedo la fermata della Navetta per il Muv. Senza pensarci ci salto sopra e a quel punto mi rendo conto che di li a poco sarei entrata nel magico mondo dell’elettronica, in una location che lascia senza fiato.

foto di Maria Teresa De Gruttola

L’anfiteatro del grande Parco delle Cascine, accoglieva la sesta edizione del Music and Digital Art Festival. Tema dell’anno: rapporto tra paesaggio naturale ed artificiale e quindi la nascita di “pesaggi digitali”. Durante il tragitto, la cosa che mi ha sorpreso di più è stato l’assetto militire che ci ha aspettati all’ingresso della manifestazione, ci hanno messi in fila indiana e fatti passari in un tunnel di forze dell’ordine e unità cinofile che ha lasciato tutti esterrefatti. Ma superata questa barriera, la situazione era così briosa, viva e magica che ho dimenticato quel che era successo poco prima. Avvicinandomi, sono stata richiamata dalla voce di Sasha Perera, il suo timbro così caldo era una calaminta e man mano che mi avvicivano anche i miei occhi erano presi da quel trio(Jahcoozi), che il mio sguardo è rimasto incollato ai proiettori e le mie gambe si muovevano. Immagini, suoni, ritmi, e movimenti, mi hanno tenuto compagnia fino al mio ritorno a casa, con il pensiero in testa di voler rivivere quelle sensazioni. Ed è andata proprio così, la domenica pomeriggio, ancora più calda e umida dei giorni pregedenti, ho deciso di voler sentire ancora l’erba sotto i miei piedi mentre dall’Anfiteatro arrivavano i suoni dei gruppi che si sono alternati sul palco. Durante la Manifestazione hanno suonato, emozionato, più di 50 artisti (italiani ed internazionali), ma quando i Tomviolence hanno calpestato quello spazio sonoro le mia gioia è stata grande. E sono tornata a casa con le mani che odoravano di erba e la felicità che mi teneva a braccietto!

Maria Teresa D.

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Questo è il suo articolo n°1

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